Editoria - LENA BROKER

Vai ai contenuti

Editoria

Attività > Progetti

30 NODI - october/november/december 2012
A cura di Pino Sangiovanni

La copertura dei rischi ordinari della Nave con tutte le sue pertinenze, il combustibile e ogni altra provvista, nonchè l'apparato motore, è data dall'assicurazione cosiddetta " Corpo e Macchine "(Hull & Machinery).  Quest'ultima può essere integrata dalla copertura legata ai rischi di guerra e dalla garanzia "Interessi e Sborsi" che copre le spese fatte dall'Armatore per mettere la Nave in esercizio. Parallelamente alla polizza " Corpo e Macchine", ha assunto sempre maggiore rilevanza, per la protezione del patrimonio dell'Armatore, la garanzia P&I (Protection and Indemnity), che completa l'ombrello assicurativo ponendo in copertura tutti i danni ai quali può essere esposto l'Armatore durante l'esercizio della Sua attività per gli obblighi a Lui ascrivibili. Il P & I, una copertura pensata dagli Armatori per gli Armatori, riesce a ricondurre in garanzia tutte le casisitiche di danno peculiari del Settore e non previste dalle normali coperture di Responsabilità Civile Terzi proposte dal mercato assicurativo tradizionale.


Tale copertura, a seguito del Decreto Legge del 28 giugno 2012, n. 111, che ha reso, a sua volta, operativa la direttiva 2009/20/CE recante norme sulle assicurazioni degli Armatori per i crediti marittimi, è divenuta obbligatoria per tutte le Navi oltre le 300 tonnellate e per le quali sono indicate precise condizioni e limiti minimi da garantire. Da un'attenta analisi di mercato, la Lena Insurance Broker è al riguardo un serio riferimento. Questa società ha infatti negli anni consolidato con i maggiori Competitor del settore un rapporto di collaborazione privilegiato che le permette di proporre agli Aramatori coperture adeguate alle esigenze, con notevole contenimento dei costi, permettendo, così, ad un numero sempre crescente degli stessi, di porre le rispettive Flotte sotto la tutela dei Club P&I. L'impegno della Lena Insurance Broker mira, dunque, a diffondere in ambito Armatoriale la cultura della Hull & Machinery e della Protection and Indemnity. La prima pone sotto tutela un importo prestabilito, il valore della Nave, che rappresenta il massimo danno sostenibile dall'Armatore, la seconda pone, invece, sotto tutela, nell'ambito del massimale concesso, un importo non quantizzabile a priori, in quanto contempla tutti i danni arrecati a terzi, quali Persone, Cose, Merci, Ambiente.

Torna ai contenuti